La nostra storia inizia da lontano. Nel 2005, alcuni volontari della nostra associazione, condividendo passione e amore nei confronti del proprio cane, consapevoli degli effetti benefici che l’interazione con un animale produce sulla qualità della vita dell’uomo, decisero di costituirsi in un gruppo e impegnarsi affinché altri, specialmente i più fragili, ma non solo, potessero godere di questa opportunità!
Gli Interventi Assistiti con gli Animali non si improvvisano
Per questo, nel corso degli anni, noi volontari, al fine di rendere efficaci gli interventi assistiti e tutelare il benessere dei nostri preziosi amici a quattro zampe in essi coinvolti, ci siamo impegnati per approfondire e ampliare le nostre competenze, partecipando a corsi di formazione e seminari di aggiornamento. Attualmente, stiamo completando un percorso formativo previsto da Linee Guida Nazionali che normano e garantiscono le corrette modalità di svolgimento degli IAA, con l’obiettivo di tutelare la salute delle persone e degli animali in essi coinvolti, riconoscendo a questi ultimi un importante ruolo di mediatori nei processi terapeutico-riabilitativi ed educativi.

Esperienze relazionali in grado di produrre effetti benefici
Possiamo definire gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) come esperienze positive che nascono dalla relazione uomo-animale, relazione guidata con competenza da professionisti del settore e operatori adeguatamente preparati. L’obiettivo principale è quello di migliorare o mantenere lo stato di salute, di benessere fisico, psichico e sociale della persona.
Tutto ciò, garantendo sempre il benessere dell’animale. Proprio per questo, possono essere coinvolte nei progetti IAA soltanto quelle specie domestiche che mostrano un’elevata propensione alle relazioni sociali con l’uomo. Le linee guida nazionali per gli IAA si basano infatti sull’approccio zooantropologico che, contrariamente a quello zootecnico (che considera l’animale in termini puramente utilitaristici, ossia come strumento da utilizzare), riconosce l’animale come un soggetto senziente, in grado di provare dolore e dotato di intelligenza emotiva, un soggetto con cui instaurare una relazione empatica.
La relazione affettiva uomo-animale è dunque il motore degli IAA. L’animale, oltre ad avere l’innata capacità di catalizzare l’attenzione e di stimolare la curiosità, è in grado di creare un canale comunicativo-emozionale diretto con la persona, anche quando questa non è in grado di comunicare verbalmente. L’animale, grazie alla sua spontaneità, fa sì che la persona si relazioni con naturalezza, senza sentirsi giudicata. La relazione uomo-animale può implementare altre relazioni e innescare tutta una serie di processi di cambiamento in grado di produrre effetti benefici.
Linee guida nazionali per gli IAA
Le linee guida per gli IAA, elaborate dal Centro di Referenza Nazionale per gli IAA (CRN IAA) in collaborazione col Ministero della Salute, sono state pubblicate nel 2015 in seguito all’accordo tra Governo, Regioni e Provincie Autonome di Trento e Bolzano. Sono state poi accolte, anche se in tempi diversi, dalle varie Regioni.
Le linee guida, introdotte per regolamentare gli IAA, si basano su ricerche scientifiche. Esse rappresentano un insieme di direttive e raccomandazioni rivolte ai professionisti del settore con diversi obiettivi:
- standardizzare i protocolli operativi
- tutelare sia l’utenza, sia l’animale coinvolto
- armonizzare l’attività delle varie figure professionali coinvolte, dettagliando i relativi compiti, le responsabilità e il percorso formativo
In base alle linee guida, le specie animali coinvolgibili negli IAA sono cinque: cane, gatto, coniglio, cavallo e asino.
IAA: non solo Pet Therapy
L’introduzione della dicitura “Interventi Assistiti con gli Animali” trova ragione nel fatto che gli IAA non si limitano solamente ad interventi di tipo terapeutico (come lascia invece presagire il termine “Pet Therapy”), ma prevedono tre diverse tipologie di interventi:
Attività Assistite con gli Animali (AAA): mostrano finalità prevalentemente ludico-ricreative e di socializzazione e sono rivolte a gruppi di persone.
Educazione Assistita con gli Animali (EAA): presenta finalità educative e/o di promozione di risorse e potenzialità individuali e sono rivolte a singoli individui o a gruppi di persone.
Terapia Assistita con gli Animali (TAA): ha finalità terapeutiche, volte alla cura di disturbi clinici specifici ed è rivolta al singolo individuo (su prescrizione medica). Va però sottolineato che la TAA rappresenta una co-terapia, ossia una pratica terapeutica di supporto ad altre forme di terapia.
L’equipe multidisciplinare
Tutte le tipologie di IAA prevedono il coinvolgimento di un’equipe multidisciplinare in grado di gestire la complessità della relazione uomo-animale e delle dinamiche presenti in seduta. L’equipe è composta da diverse figure professionali (sanitarie e non) e da operatori che concorrono alla progettazione e alla realizzazione dell’intervento, ognuno con le proprie competenze.
Vi sono quattro principali figure professionali (tutte e quattro formate in IAA) :
- Medico veterinario esperto in IAA: valuta i requisiti sanitari e comportamentali dell’animale e ne monitora il benessere, assumendone la responsabilità.
- Coadiutore dell’animale: responsabile della corretta gestione dell’animale e del suo benessere durante la seduta.
- Referente di intervento: prende in carico l’utente (o il gruppo di utenti) durante la seduta.
- Responsabile di progetto: coordina l’equipe nella definizione degli obiettivi, nell’attuazione degli interventi e nella valutazione degli esiti.
La nostra Equipe:
- Ada Sacchi
- Luana Vicenzi
- Anna Guernieri
- Rossella Federici Canova
- Gaia De Luca
- Umberto Barbieri
- Irma Lang
- Francesca Lodi Rizzini
- Mirella Barai
- Cecilia Branchini
- Nicoletta Parladori
- Patrizia Stranieri
Destinatari
I destinatari degli IAA possono essere soggetti di ogni età (minori, adulti o anziani), normodotati o con disagi / disabilità.
Gli ambiti sono molteplici: scuole, RSA, RSD, centri per la riabilitazione, centri diurni, ospedali, carceri, case famiglia, residenze private, ecc. .
I Progetti
A causa della pandemia, solo alcuni dei progetti panificati per il 2019-20 sono stati realizzati, degli altri, una parte non ha potuto essere completata o, addirittura, iniziata. A tutt’oggi, non è possibile ipotizzare quando potremo essere di nuovo operativi, ma con la positività che ci anima, auspichiamo un ritorno, quanto prima, a quella tanto sospirata “normalità“ che manca da tempo, pronti a ricominciare, con entusiasmo, da dove avevamo interrotto.
A chi rivolgersi ?
Sig.ra Ada Sacchi
Cell. 347 584 90 49
Ringraziamenti:
Al Dottor Umberto Barbieri che ha collaborato alla pubblicazione di questa pagina.
Alla Dottoressa Anna Guernieri per l’apporto come coordinatrice del nostro gruppo.
https://sites.google.com/view/annaguernieri/home